venerdì 7 marzo 2008

Due successi: si ferma la centrale elettrica e la legge ammazza parchi

Oggi si festeggiano due vittorie.

A Castellanza si ferma la realizzazione della centrale elettrica ad olio di palma mentre nel consiglio regionale del 4 Marzo la così detta legge "ammazza parchi" è stata ritirata.

Alla faccia di chi dice che tramite l'intervento e l'impegno diretto delle persone non si possa ottenere nulla.

Si può fare !

p.s. Questa è la nostra posizione rispetto alla centrale che si vorrebbe costruire a Castellanza:

Il Partito Democratico di Castellanza,

valutate le informazioni disponibili, pur insufficienti ad esprimere un parere definitivo a causa sia della reticenza fin qui dimostrata dell’Amministrazione Comunale,

sia dalla genericità e dell’irrilevanza tecnica delle informazioni fornite dalla Ditta BEC nella riunione aperta del Consiglio Comunale di Sabato 1 Marzo scorso,

pur considerando che la Città di Castellanza debba mantenere la sua vocazione produttiva ed industriale, ritiene che ciò debba esser perseguito solo con attività che procurino chiari e quantificabili benefici ed il miglioramento delle condizioni di vita e benessere di tutti i cittadini (posti di lavoro, risparmio energetico, qualità dell’aria, riduzione della rumorosità.…..)

e perciò, ritiene di esprimere un parere negativo alla costruzione della centrale.

In più richiama l'attenzione: nella eventualità che, nonostante i pareri contrari espressi dalle Amministrazioni Comunali e dai cittadini la Regione Lombardia autorizzi comunque la costruzione della centrale elettrica,

il PD ritiene irrinunciabile che, prima della realizzazione, si verifichino le seguenti condizioni:

1- Agrolinz debba bonificare TUTTA L’AREA, secondo quanto stabilito dal Tribunale e dal TAR e invita le Amministrazioni Comunali e le forze politiche di Castellanza e Olgiate Olona a fare azioni coordinate per il raggiungimento di questo obiettivo.

2- Sia valutato l’impatto inquinante complessivo dell’impianto, dando corso alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.

3-I livelli di progetto delle emissioni atmosferiche e di rumore debbano essere i minimi tecnicamente ottenibili (in sostanza zero) e non solo rispettosi dei limiti di legge.

4- Sia prevista l’installazione di sistemi di rilevazione e di monitoraggio continuo delle emissioni il cui funzionamento sia vincolante all’esercizio dell’impianto (si ferma l’impianto).

5- Per il controllo delle immissioni nel territorio sia prevista l’istallazione di capannine di rilevazione ambientale la cui gestione ed installazione sia a carico degli esercenti dell’impianto.

6- Siano stabilite procedure vincolanti di analisi e caratterizzazione del combustibile autorizzato.

Il Partito Democratico, insieme ai Gruppi Consiliari di Opposizione, vigilerà con estrema attenzione

Ritiene che, assicurate le informazioni complete e corrette alla cittadinanza, sui contenuti e dettagli tecnici e che si verifichi il coinvolgimento pieno dei cittadini di Castellanza e Olgiate Olona ed eserciterà tutta la pressione possibile sulle Amministrazioni Comunali, Provinciali e Regionali, affinché esercitino nelle sedi di loro competenza le azioni di tutela opportune.

si possa anche procedere all’utilizzo del referendum, se necessario a dare forza all’azione di contrasto ad una scellerata scelta di noncuranza del benessere dei cittadini di tutto il territorio, perché l’inquinamento non si ferma sui confini dei comuni di Castellanza e di Olgiate.

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